visita guidata ore 19 | concerto ore 20
Associazione Nuova Orchestra Alessandro Scarlatti
MUSICHE IN CAPPELLA REALE
La nobile vena di Alessandro Scarlatti ritrova la sua casa ideale: la Cappella Palatina del Palazzo Reale di Napoli. Qui egli fu Maestro per lunghi periodi, con ogni probabilità dal 1684 al 1702 e dal 1708 al 1717. La selezione di pagine strumentali e vocali in programma – dai “Concerti grossi”, dalle “Sinfonie di Concerto grosso” e dalle due “Giuditte”, di Napoli e di Cambridge, spazia dagli ultimi anni del ‘600 ai primi decenni del ‘700, anni in cui il grande compositore – in una sintesi stilistica tra antica densità polifonica e nuova linearità dell’invenzione melodica – attua un movimento di transizione dal Barocco al Classicismo che sembra in perfetto accordo con il prezioso impianto architettonico complessivo della Cappella Palatina. Nei “Concerti grossi” e nelle “Sinfonie di Concerto grosso” (1715) si concentra il superbo equilibrio arcadico della sua arte. Nelle due “Giuditte” poi (1693 ca.-1697), egli tratteggia grandi scene in assoluta economia di mezzi: solo Händel gli sarà pari. Alle contrastanti passioni delle Giuditte fanno eco “Dona dona”, canto Yiddish di un vitello condotto al macello, simbolo delle vittime dei lager di ogni tempo e “Tahwidah” (2008), ninna nanna mediterranea, arcaica e modernissima (su testo di Mahmoud Darwish), del trentenne newyorkese Mohammed Fairouz, recentemente definito da “Gramophone” “a post millennial Schubert”, (come Scarlatti era detto “lo Schubert del ‘700”).
A. Scarlatti (1660-1725) – Concerto grosso n. 1 in fa minore, Grave, Allegro, Largo, Allemanda: Allegro
M. Fairouz (1985) – Tahwidah per voce e clarinetto (prima esecuzione italiana)
A. Scarlatti (1660-1725) – Sinfonia di concerto grosso n. 12 in do minore per flauto e archi, Adagio, Andante giusto, Adagio, Andante moderato
A. Scarlatti (1660-1725) – Sinfonia di concerto grosso n. 11 in do maggiore per flauto e archi, Spirituoso, Lento, Allegro, Adagio, Allegro
A. Scarlatti (1660-1725) – ‘Ma so ben qual chiudo in petto’ dalla Giuditta di Napoli, ‘Se ritorno’ dalla Giuditta «di Cambridge»
A. Scarlatti (1660-1725) – Concerto grosso n. 3 in fa maggiore, Grave, Allegro, Largo, Allemanda: Allegro
Sh. Secunda (1894-1974) – Dona dona
A. Scarlatti (1660-1725)- Sinfonia di concerto grosso n. 3 in re min. per flauto e archi, Vivace, Adagio, Andante, Adagio, Allegro
Nuova Orchestra Alessandro Scarlatti
Marianna Meroni, cembalo
Marilù Grieco, flauto
Gaetano Russo, clarinetto
Naomi Rivieccio, soprano
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