“Quando i compagni di scuola mi chiedono cosa faccio nel tempo libero mi piace poter rispondere che suono l’ottavino. Nessuno sa cos’è, né com’è fatto. E questo mi rende speciale.”
Arriviamo nei locali della Chiesa di Santa Caterina a Formiello per assistere alla prova d’orchestra della Banda del Primo Decanato, una banda che raggruppa ragazzi provenienti da un’area molto vasta che comprende il Centro Storico di Napoli ma anche il verace quartiere di Forcella, così come San Lorenzo, Porta Capuana e Mercato.
La banda è quindi formata da bambini che appartengono a famiglie e contesti sociali completamente diversi, un gruppo molto variegato anche nell’età, ma che, quando suona, si mostra coeso e decisamente affiatato.
Come anche per le altre bande, difatti, il legame d’amicizia che nasce tra i giovani musicisti è non solo il principale motore alla base del loro impegno e della loro determinazione, ma anche una grande soddisfazione per i maestri, che qui non insegnano solo a suonare uno strumento, ma a stare assieme.
Nell’avventura di ‘Canta, suona e cammina’ da più di due anni, i ragazzi della Banda del Primo Decanato sono molto bravi, e hanno già l’aria di musicisti esperti. Ammettono che suonare in pubblico è molto emozionante, ma subito dopo aggiungono che loro, dopo aver suonato lo scorso anno per il Papa, “ormai non ci fanno più caso”. Grazie a questo concerto, che è stato un po’ una pietra miliare per tutti i giovani musicisti del progetto, hanno potuto testare con mano l’importanza di quello che stavano facendo e quanto lontano potesse portarli il loro quotidiano impegno nell’imparare a suonare uno strumento col cuore.
“Mi piace che mia mamma è fiera del mio ruolo nella banda. Quando ho suonato per il Papa lei era addirittura più emozionata di me”.
Piuttosto, ancora li intimorisce suonare davanti alle persone a cui vogliono bene, come i familiari e i compagni di classe. Davanti a loro la musica li mette a nudo e, come mi confessa Alessandro, “è molto più difficile mostrarsi alle persone che ci sono più vicine”.